Disegno di Legge n. 316 del 08-03-2023 Unità di pedagogia scolastica per lo sviluppo della comunità educante e per la promozione del diritto all'educazione e all'istruzione nella Regione Sicilia.

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Testo della Proposta di Legge

                                             (nn. 316-215-348)


ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA


DISEGNO DI LEGGE (n. 316)

presentato dai deputati: Marchetta, Pace

l'8 marzo 2023

Unità di Pedagogia Scolastica per lo sviluppo della
comunità educante e per la promozione del diritto
all'educazione e all'istruzione nel Regione Sicilia

(OMISSIS)

DISEGNO DI LEGGE (n. 215)

presentato dai deputati: Giambona, Safina, Dipasquale,
Leanza, Catanzaro, Burtone, Chinnici, Venezia

il 15 dicembre 2022

Adeguamento della normativa regionale per recepire le
professioni di educatore professionale sociopedagogico e
di educatore all'infanzia e aggiornamento atlante
qualifiche professionali

(OMISSIS)

DISEGNO DI LEGGE (n. 348)

presentato dai deputati: Schillaci, Ardizzone,
Cambiano, Campo, Ciminnisi,
A. De Luca, Di Paola, Gilistro, Marano, Sunseri, Varrica

il 29 marzo 2023

Istituzione dell'Unità Regionale di Pedagogia Scolastica per
la promozione
del diritto all'educazione e allo studio

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RELAZIONE DELLA V COMMISSIONE LEGISLATIVA
CULTURA FORMAZIONE E LAVORO: pubblica istruzione,
beni ed attività culturali, lavoro, formazione
professionale ed emigrazione

Composta dai deputati:

Ferrara Fabrizio, presidente e relatore; Caronia Maria
Anna, vicepresidente,
Chinnici Valentina, vicepresidente, Marchetta Serafina,
segretario, Auteri Carlo, Gennuso Riccardo, Geraci
Salvatore, La Vardera Ismaele, Lantieri Luisa, Savarino
Giuseppa, Saverino Ersilia, Schillaci Roberta;

(OMISSIS)

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DISEGNO DI LEGGE DELLA V COMMISSIONE


Art. 1.
Principi

1. La Regione Sicilia riconosce il ruolo
fondamentale della scuola per lo sviluppo e la
formazione globale della persona e del cittadino e che
si rendono necessari interventi atti a garantire la
piena attuazione del diritto all'educazione e allo
studio rimuovendo gli ostacoli di ordine economico,
sociale e culturale.
2. Per la realizzazione degli obiettivi di cui al
comma 1, la Regione Sicilia promuove azioni di tutela e
promozione del diritto all'educazione, all'istruzione e
all'apprendimento per tutto l'arco della vita,
attraverso l'inserimento nelle istituzioni scolastiche
delle figure del pedagogista e dell'educatore
professionale socio-pedagogico per lo sviluppo della
comunità educante.


Art. 2.
Finalità

1. La Regione Sicilia istituisce nelle scuole di
ogni ordine e grado l'Unità di Pedagogia Scolastica,
come risorsa per gli alunni e le alunne di tutte le età
e delle loro famiglie ed a supporto dei Dirigenti
Scolastici, del personale docente ed ATA.
2. L'Unità di pedagogia scolastica è costituita da
Pedagogisti ed Educatori Professionali Socio-pedagogici,
i quali operano, ai sensi dell'Art. 1, commi 594-601,
della Legge 205/2017, con autonomia scientifica e
responsabilità deontologica, in ambito educativo,
formativo e pedagogico, in rapporto a qualsiasi attività
svolta in modo formale, non formale e informale, nelle
varie fasi della vita .
3. Il Pedagogista e l'Educatore Professionale socio-
pedagogico che compongono l'Unità di pedagogia
scolastica operano, ciascuno per le proprie competenze,
per lo sviluppo armonico degli alunni e delle alunne e
per la tutela dei diritti dell'infanzia e
dell'adolescenza, contribuendo al miglioramento della
qualità dell'educazione e dell'istruzione e alla
promozione dello star bene a scuola .
4. L'Unità di pedagogia scolastica ha il compito di
analizzare i contesti educativi, leggere i bisogni
educativi dei singoli e della comunità scolastica,
promuovere la raccolta e l'analisi dei dati per
l'elaborazione di strategie, metodologie e strumenti di
intervento pedagogico, educativo e formativo, al fine di
prevenire le condizioni di povertà educativa e favorire
il pieno sviluppo delle potenzialità di tutti gli
studenti in ottica inclusiva, mediante il sostegno e la
valorizzazione delle competenze educative dei genitori,
degli insegnanti e di tutta la comunità scolastica.
5. L'Unità di pedagogia scolastica realizza azioni
di prevenzione educativa primaria e secondaria nei
confronti delle forme di difficoltà scolastiche, di
disagio, di abbandono e dispersione scolastica,
contrastando i fenomeni della violenza, del bullismo e
del cyberbullismo.

Art. 3.
Obiettivi

1. L'Unità di pedagogia scolastica valorizza il
percorso scolastico degli alunni e delle alunne nel
rispetto dei bisogni educativi individuali,
dell'identità personale, sociale e culturale e in
particolare:
a) contribuisce all'attuazione del patto di
corresponsabilità educativa favorendo un ambiente
educativo positivo e la piena collaborazione ed
interazione tra le diverse figure che operano
all'interno della scuola, tra questa e la famiglia e i
servizi e le istituzioni del territorio;
b) favorisce la consapevolezza da parte degli
studenti dei loro processi di apprendimento e, nei
docenti, la comprensione dei diversi profili pedagogici
e di apprendimento degli alunni, così da sviluppare la
motivazione allo studio e favorire il successo
formativo;
c) previene e contrasta il disagio, la povertà
educativa, l'insuccesso formativo, la dispersione e
l'abbandono scolastico, il bullismo, il cyberbullismo,
nel rispetto e in raccordo con le previsioni delle leggi
nazionali in materia;
d) promuove l'integrazione attraverso
l'educazione al rispetto delle differenze di genere,
culturali, politiche e religiose;
e) sostiene la genitorialità e valorizza le
competenze delle famiglie anche attraverso azioni di
sensibilizzazione nelle comunità locali, con particolare
riferimento alle aree maggiormente interessate da
fenomeni di povertà educativa;
f) favorisce l'attivazione di progetti e percorsi
laboratoriali finalizzati all'educazione alla
cittadinanza attiva e alla convivenza civile, sociale e
solidale, quale parte integrante dell'offerta formativa;
g) promuove azioni di supporto e consulenza
operativa ai docenti per la sperimentazione di
metodologie didattiche innovative, di gestione
relazionale della classe e dell'ambiente, di attività
educative inclusive, con particolare riferimento agli
alunni con bisogni educativi speciali;
h) sostiene l'autonomia scolastica
nell'elaborazione di progetti che forniscono efficaci
risposte alle problematiche del territorio, con
particolare attenzione alla aree geograficamente più
svantaggiate, soprattutto attraverso l'estensione e la
qualificazione dei tempi scuola e l'adozione di modelli
e strategie didattiche innovative.

Art. 4.
Destinatari, funzioni e attività previste

1. I destinatari delle attività dell'Unità di
pedagogia scolastica sono:
a) docenti o gruppi di docenti, alunni o gruppi di
alunni, genitori e personale ATA;
b) singole istituzioni scolastiche o reti di scuole;
c) agenzie e strutture del sistema dell'istruzione,
attive presso gli enti locali, operanti nel sistema
scolastico regionale o comunque attive nel campo della
progettazione, realizzazione e valutazione delle
iniziative educative rivolte all'infanzia e
all'adolescenza.
2. L'Unità di pedagogia scolastica opera in sinergia
con l'intera comunità scolastica e le famiglie ed
esercita le proprie funzioni attraverso le seguenti
attività:
a) rilevazione della domanda formativa e dei bisogni
pedagogico-educativi emergenti;
b) cooperazione con gli organi collegiali
all'analisi dei bisogni, alla definizione delle
politiche formative e delle buone pratiche intraprese
nell'ambito dell'inclusione degli interventi di
contrasto alla povertà educativa;
c) elaborazione di modelli, strategie, metodologie e
strumenti di intervento (anche attraverso specifiche
forme di sperimentazione) nei diversi ambiti di
interesse (didattica, organizzazione scolastica,
relazioni intra e interistituzionali);
d) progettazione e realizzazione di iniziative
formative rivolte al personale scolastico, ai genitori e
agli studenti con informatizzazione dei fenomeni di
emergenza educativa nelle scuole e di dispersione
scolastica;
e) realizzazione di attività e interventi di
carattere educativo, formativo e pedagogico nelle
istituzioni scolastiche, in particolare:
- consulenza e sostegno educativo e pedagogico -
individuale e/o di gruppo, attività di supporto
all'orientamento scolastico, attraverso momenti di
dialogo, gruppi di narrazione, laboratori che
coinvolgano docenti, genitori e alunni.
- formazione pedagogico-didattica ai docenti per la
realizzazione di un clima relazionale e di apprendimento
positivi nel contesto classe e promozione
dell'autoformazione e condivisione delle buone prassi;
- consulenza e sostegno pedagogico alle famiglie per
la valorizzazione delle competenze genitoriali e
l'attuazione del patto di corresponsabilità educativa;
- progettazione, formazione e monitoraggio per lo
sviluppo di ambienti di apprendimento efficaci tramite
l'utilizzo di nuove metodologie didattiche, neuro-
pedagogiche ed inclusive.

Art. 5.
Titoli di accesso

1. I titoli richiesti per le figure di pedagogista e
di educatore professionale socio-pedagogico sono quelli
previsti dall'articolo 1, comma 595, della legge 27
dicembre 2017, 205, in particolare:
a) per gli educatori professionali socio-pedagogici,
il possesso del titolo di studio di classe L-19 in
Scienze dell'educazione e della formazione;
b) per i pedagogisti, il possesso di laurea
abilitante nelle classi di laurea magistrali
LM-50 Programmazione e gestione dei servizi
educativi, LM-57 Scienze dell'educazione degli adulti e
della formazione continua, LM-85 Scienze Pedagogiche, LM
- 93 Teorie e metodologie dell'e-learning e della media
education o della laurea quadriennale in pedagogia o
scienze dell'educazione o le lauree specialistiche
equiparate del vecchio ordinamento.

Art. 6.
Organizzazione

1. L'organizzazione e le modalità di funzionamento
dell'Unità insieme ai criteri e modalità di concessione
dei finanziamenti da attuarsi con avviso pubblico, sono
definite dalla Giunta regionale con regolamento da
emanarsi entro sessanta giorni dalla data di entrata in
vigore della presente legge.

Art. 7.
Norma finale

1. La presente legge sarà pubblicata nella Gazzetta
ufficiale della Regione siciliana.
2. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e
di farla osservare come legge della Regione.

Confermo l'invio

Il parere o suggerimento sarà inviato alla tua casella e-mail per la conferma e, successivamente, al Deputato proponente, ai cofirmatari ed al presidente della Commissione che ha in esame il Disegno di Legge.
Ti informiamo, inoltre, che non saranno presi in considerazione, e quindi pubblicati, testi ingiuriosi o volgari.